Grazie Sandro, so che che più di altri mi hai compresa. Hai ragione non ci sono parole in certi casi. Anche il silenzio dei due sguardi sanno dire tutto. Apprezzo il tuo gradito commento.
Un caro saluto, Daniella
COGLI QUEL FIORE…
Cogli quel fragile fiore
appena sbocciato,
donagli delizie e amore;
te ne sarà sempre assai grato.
Non servono parole
quando una stella cade sul tuo cuore,
lasciala espandere come e quanto vuole;
taci e ascolta e… senza crear rumore.
Ti sentirai invaso
da lapilli di vulcano
afferrali… e conservali in un vaso
così potrai goderne ‘piano-piano’.
Cogli quel fiore!
donagli attenzione e amore,
qualunque attimo, sarà stupore
che annullerà ogni tuo timore.
Daniella Pasqua
LA NOSTRA 'VIA'…
Le nostre vite
sono state trafitte
da cieco destino.
Dardi infuocati
han liquefatto
certezze e vive attese.
Abbiamo curato
mali e pianti
con invulnerabile
divino amore.
Oltrepasseremo
quel ponticello iridato
ai confini del Tempo;
i nostri volti si rifletteranno
nella 'quiete' di limpide acque.
Il segreto del Cosmo
a noi, sarà allora svelato.
Le Verità celate,
come aurata pioggia
si schiuderanno ai venti
e profumato vortice
da bianche gardenie in fiore,
ci condurrà a rincorrere
il vento di Mistrale.
Laggiù…
dove mare e cielo
si sposano con delizia,
ci affideremo a splendido Tesoro.
Sarà la nostra 'Via',
per l'immortalità.
Daniella Pasqua
VOGLIO TE…
Voglio ubriacarmi di te
della presenza tua
dei tuoi innocenti baci
del tuo sguardo carezzevole .
Voglio te …
che sei coricato
su un letto di spine
e che vuoto lasci
uccidendo il Tempo mio.
Immobilità …
fuga dello spirito
assetato di risposte,
che non giungeranno mai.
Voglio te …
angelo del mio destino,
consolatore della sera,
speranza del mio mattino.
Voglio te…
e nessun altro!
Daniella Pasqua
FIORI…
FIORI...
Fiori sul bollente asfalto
essiccati dall’arsura
di un giorno qualunque.
Sono ormai diventati polvere
che si disperde allo scroscio
di un temporale d’agosto.
Cenere che si sparge ovunque
che al primo raggio di sole
o al debole vento del mattino,
lieve si innalza
perdendosi nel nulla…
Daniella Pasqua
L'EREMO DEL SANTO VALENTINO...

L'EREMO DEL SANTO VALENTINO…
Qui all'Eremo di Pace
dove leggenda vuole
pose i Suoi sacri piedi
degli innamorati, il Santo.
In luogo a pochi noto
su nuda pietra - a conca - è impressa
l'impronta del Santo suo ginocchio.
Si giunge da ripido sentiero
all'ombra di cangiante
e rigogliosa flora;
strapiombi e indimenticabili scenari
dominano qui, l'immensità del glauco mio lago.
Un antico e cigolante portone
apre la via al… paradiso,
e varcato lo stridente uscio,
lasci alle spalle quest'epoca di morte.
Una nuova atmosfera
si apre dinnanzi a te:
una beata solitudine di pace e verità,
e… dove cipressi e lecci coronano la roccia,
un'ampia e riparata nicchia
racchiude Sua bianca e candida Chiesetta.
Di fronte…
la maestosità del Baldo monte,
le lontane pianure, le acque e le sponde
del dolce mio Benaco
fanno da cornice eccelsa
al magico segreto qui creato.
Al tramontar del sole
ogni anima è rapita,
e gli ultimi lontani brusii
del tranquillo, tipico
bel borgo di Gargnano,
con sue fiorenti limonaie,
recinto d'aranci ed oleandri,
si spengono nel suo piccolo
e ovattato porticciolo,
baciato dai colori
dell'iridato serale arcobaleno.
Ora tutto è silenzio…
Le ombre della notte
accolgono nel caldo abbraccio
le anime serene
in quest'Eremo di Pace
Daniella Pasqua
A TE DEVO …

A TE DEVO...
(Grazie per avermi accompagnata in questo viaggio terreno per ventiquattro anni.)
Ricordi struggenti
che scivolano
nell’oscurità della notte.
Ombre ormai dissolte
hanno lasciato posto al sole.
Intanto mi cullo
al pensiero dell’oggi e del domani,
alla presenza amata
seppur fuggevole e ribelle,
di tenera e leggiadra creatura.
Ed ora, il tuo silenzioso ma forte braccio
che ha saputo combattere e vincere
dure lotte contro i draghi,
per arrivare a porre per me,
un giaciglio protetto e ben sicuro.
A te devo questo mio “Eden”
per questa mia vita
che, per oscuri disegni
non volevo più vivere.
Daniella Pasqua
UN GIORNO SEGUIRAI L'ARCOBALENO...

Oh, Sole del mattino
Fiore dell'arido deserto
e Dono divino!
Gioia inesauribile dell'esistenza mia
soave chopiniana melodia;
tramonto d'agosto riflesso nel lago,
Stella che domini l'unico mio cielo!
Un giorno seguirai l'Arcobaleno…
vorrai scoprire l'Amore
e il tuo volo alto sarà e ben sicuro.
Una lacrima si formerà
e resterà negli occhi miei;
sarà la mia tristezza, ma anche la mia gioia,
e non calpesterà giammai il tuo giardino;
ma lo coltiverà con delicatezza e amore.
In me tu lascerai nuova ricchezza:
la certezza ch'io fui per te
madre apprezzata dal gentil tuo amore...
Mia tenera diletta, unica
sola profumata "Rosa".
Daniella Pasqua
Argomento: Poesie
R: Lirica: "A te devo..."
Daniella | 04.05.2013
Lirica: "A te devo..."
Sandro Ciapessoni | 02.05.2013
Per questa toccante e delicata lirica, non servono i commenti a parole! Personifichiamo i reciproci sguardi... e lì... c'è tutto!
St. Sandro Ciapessoni.
R: Poesia: Fiori...
Daniella | 08.04.2013
Grazie Sandro per il tuo bellissimo commento... che apprezzo molto. In questa poesia si possono trarre varie interpretazioni, la tua la trovo molto pertinente. So che conosci tanti aspetti del mio modo di esprimere, per cui sono felice che tu abbia colto il messaggio da me celato.
Un caro saluto, Daniella
Poesia: Fiori...
Sandro Ciapessoni | 06.04.2013
Gentile Poetessa,
ho letto con molta attenzione questa delicata Lirica di undici versi dalla quale si evidenziano lo svolgersi di diversi avvenimenti (fiori sul bollente asfalto) che si susseguono cronologicamente col seguito del tempo fino al trasformarsi nel nulla... forse come si potrebbe interpretare il normale corso della nostra vita terrena. "Lieve si innalza / perdendosi nel nulla". Due versi leggerissimi ma di efficace effetto. Grazie Dania per queste emozioni che a noi tutti ci dona!.
St. Sandro.


